#1 - compri bene reveal 🍿

Se pensavi che il procurement fosse noioso... beh, preparati a cambiare idea! In compri bene troverai tutte le dritte per trasformare gli acquisti in un’avventura strategica (senza Excel giganti e senza sbadigli). In questa prima edizione, ti portiamo news, spunti con pizzico di leggerezza per rendere il procurement smart, efficace e, perché no, divertente!

Allacciati le cinture (o legati al tuo ERP), si parte! 💺🛫

🌍 Sguardo Globale

Choke Points: i colli di bottiglia che controllano il commercio globale 🌍🚢

Nel commercio marittimo esistono passaggi obbligati chiamati choke points (o colli di bottiglia), fondamentali per il movimento delle navi tra mari e oceani. Questi stretti canali, come lo Stretto di Malacca o il Canale di Suez, sono cruciali per la supply chain: avere visibilità sul loro status è chiave per minimizzare i rischi.

Mappa degli otto principali choke points mondiali (Fonte: Geopop)

Ti ricordi marzo 2021? La nave cargo Ever Given bloccò il Canale di Suez per sette giorni, fermando circa 400 navi e paralizzando 9 miliardi di dollari di traffici marittimi al giorno. Tutti speriamo non si ripetano simili sorprese, ma nel frattempo, vista la criticità e complice il riscaldamento climatico, nuove rotte, come quelle rotte artiche, potrebbero diventare sempre più rilevanti, aprendo nuove possibilità di scambi commerciali, ma anche nuove sfide e competizioni tra potenze globali. Tranquilli, succedesse qualcosa, vi aggiorniamo noi!

Lo stretto del momento sotto i riflettori 🔦

Lo stretto di Bab el-Mandeb, largo appena 20 miglia nautiche, è uno dei punti più strategici del commercio mondiale, situato tra la Penisola Arabica e il Corno d’Africa. Fino a un quarto delle merci globali, comprese le forniture energetiche critiche per l'Europa, transita da qui. Tuttavia, i recenti attacchi da parte dei ribelli Houthi nello Yemen, coinvolti nel conflitto regionale, hanno costretto molte navi a fare il lungo periplo intorno all’Africa.

Fortunatamente, il traffico è in ripresa: ad agosto 2024, 988 navi sono passate attraverso Bab el-Mandeb, un aumento del 10% rispetto al mese precedente, anche se ancora del 60% inferiore ai livelli pre-pandemia. Le tariffe di trasporto da Shanghai a Genova sono calate del 12%, ma restano comunque il 200% superiori rispetto a un anno fa. Un segnale che la situazione sta migliorando, seppur lentamente.

Fonte: Geopop; National Geographic; La Gazzetta Marittima

💻 Tech in Procurement

SCALE: Lo strumento che svela i punti critici della supply chain americana 🔍

L’importanza del monitoraggio della catena dei fornitori è un tema in forte crescita, tanto che il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha lanciato SCALE, un nuovo strumento per individuare i colli di bottiglia e le vulnerabilità nascoste nell'economia americana.

Imparando dagli errori del passato (ricordiamo la crisi delle mascherine e dei semiconduttori durante la pandemia), il Dipartimento ha puntato tutto su un approccio proattivo per rafforzare le supply chain. SCALE analizza dati su scala industriale e geografica, tenendo conto di rischi geopolitici, ambientali e sanitari.

Un esempio interessante? Il tool ha scoperto che non solo i chip, ma anche i sistemi di raffreddamento potrebbero diventare un punto critico per la sicurezza nazionale, poiché essenziali per il corretto funzionamento dei datacenter che allenano l’IA (e che quindi guidano sempre di più l’economia globale). Grazie a queste scoperte, SCALE aiuta ad assicurare che le catene di approvigionamento siano robuste, in primis per questi prodotti ad alto impatto!

Con nuove partnership strategiche e un piano per espandere il suo uso, SCALE potrebbe diventare il superpotere nascosto della supply chain americana. 🇺🇸

Fonte: Financial Times; US Department of Commerce

📊 ProcureStat: Il Numero che Conta

Secondo un sondaggio del Chartered Institute of Procurement and Supply (CIPS), il 68% dei professionisti del procurement ritiene che il loro lavoro non sia adeguatamente valorizzato all’interno delle loro organizzazioni. Tuttavia, ci sono segnali positivi sul fronte delle retribuzioni: il 53% degli intervistati ha ricevuto un aumento di stipendio, e di questi, il 27% ha visto una crescita superiore al 9%. 📈

Sembra che, anche se il procurement non sempre ottiene il riconoscimento che merita, i numeri mostrino un incremento economico che suggerisce un maggiore apprezzamento per la professione! Let’s go Procurement Superheroes!

Fonte: CIPS